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GPT-3, comprende e interagisce con il mondo: i grandi modelli di computer in linguaggio naturale che imparano a scrivere e parlare sono un grande passo verso l’IA in grado di comprendere e interagire meglio con il mondo. GPT-3 è di gran lunga il più grande e alfabetizzato fino ad oggi. Formato sul testo di migliaia di libri e della maggior parte di Internet, GPT-3 può imitare il testo scritto da esseri umani con un realismo inquietante e, a volte, bizzarro, rendendolo il modello linguistico più impressionante mai prodotto utilizzando l’apprendimento automatico.

Ma cos’è GPT-3? E’ il viaggio dell’essere umano nei racconti di Asimov, nuove entità e una nuova era per un futuro misterioso, affascinante e forse un pò inquietante. La GTP 3 è definita da molti come la più grande rete neurale artificiale che sia mai stata creata fino ad oggi. Questa scoperta presentata dalla società di ricerca e sviluppo di intelligenza artificiale (IA) OpenAI ha comportato un costo di oltre 4 milioni di dollari per Elon Musk e Sam Altman. Tuttavia, l’investimento ha dimostrato di valere una tale cifra, in quanto apre un mondo di possibilità per l’IA al di là della nostra attuale immaginazione.

GPT 3 è l’acronimo di Generative Pre-training Transformer 3. È un modello di deep learning costituito da algoritmi in grado di riconoscere i modelli di dati e che può anche imparare attraverso esempi. Per questo motivo è considerata una rete neurale artificiale con memoria a lungo termine.

GTP-3 utilizza i suoi algoritmi per generare testo. Questi algoritmi sono stati precedentemente addestrati tramite un enorme database. Valuta ed elabora tutti i dati che riceve per colmare le lacune informative.

GTP-3 è stato descritto come il più importante e utile passo avanti nell’intelligenza artificiale che si sia mai verificato negli ultimi anni. Sembra essere – nonostante sia ancora nella sua versione beta – il modello di intelligenza artificiale più potente attualmente disponibile.

Ma GPT-3 non capisce cosa sta scrivendo , quindi a volte i risultati sono confusi e senza senso. La formazione richiede un’enorme quantità di potenza di calcolo, dati e denaro, creando una grande impronta di carbonio e limitando lo sviluppo di modelli simili a quei laboratori con risorse straordinarie. E poiché è formato su testo di Internet, che è pieno di disinformazione e pregiudizio, spesso produce passaggi similmente distorti.

GPT-3, comprende e interagisce con il mondo: È in grado di generare testo attraverso una singola frase e di completare il resto della scrittura, elaborando oltre 175 miliardi di parametri.  Può tradurre testi in altre lingue e adattarli a diversi stili di scrittura, come il giornalismo, il romanzo, ecc. Può anche scrivere poesie o darci la risposta migliore alla domanda che gli facciamo. GTP-3 è in grado di affrontare tutto ciò che è strutturato come una lingua: può rispondere a domande, scrivere saggi, riassumere testi lunghi, tradurre, prendere appunti e persino scrivere codice informatico.

GTP-3 può anche programmare, si è scoperto che è in grado di utilizzare un plug-in per Figma, uno strumento software comunemente usato nella progettazione di applicazioni e siti web. Questa caratteristica potrebbe avere implicazioni epocali per il modo in cui il software verrà sviluppato in futuro.

 Microsoft ha annunciato che inizierà a concedere in esclusiva la licenza per GPT-3; inizierà ad utilizzare le capacità di questo modello nei suoi prodotti e servizi, anche se non ha specificato i dettagli. Ma cosa significa licenza esclusiva? In pratica OpenAI continuerà a offrire la sua API rivolta al pubblico, permettendo agli utenti di inviare testo a GPT-3 o ad altri modelli di OpenAI e di ricevere degli output. Tuttavia, solo Microsoft avrà accesso al codice di base della GPT-3, permettendo al colosso di Redmond di incorporare, riadattare e modificare il modello a suo piacimento.

GPT-3, comprende e interagisce con il mondo: negli ultimi anni vi è stata una crescente preoccupazione sul modo in cui l’Intelligenza Artificiale concentra il potere. Le tecniche più avanzate richiedono un’enorme quantità di risorse computazionali, che sempre più spesso solo le aziende più ricche possono permettersi.

Alcuni esperti hanno proposto di “livellare il campo di gioco” aumentando i finanziamenti governativi ai laboratori accademici per la ricerca sull’Intelligenza Artificiale.

L’Europa ha un gap di 32 miliardi di euro di investimenti rispetto a Usa e Cina a riguardo, secondo stime dalla Commissione europea. Ma i tecnocrati come Mario Draghi preferiscono concentrare il 2% del Pil nella produzione di armi.

GPT-3, comprende e interagisce con il mondo: OpenAI sembrava offrire una soluzione alternativa che non si affidasse né al denaro delle aziende né a quello del governo, ma non sembra più essere così. Purtroppo i vari Elon Musk, Larry Page, Zuckeberg e altri, non sono benefattori e rappresentano il potere vero e oscuro.

 

Di sergio

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